DISCOGRAFIA
IO CANTO
ATLANTIC RECORDS WARNER MUSIC ITALY - DATA DI USCITA: 10 NOVEMBRE 2006.

1. Io canto 4:16

Marco Luberti / Riccardo Cocciante

La nebbia che si posa la mattina
le pietre di un sentiero
di collina
il falco che s'innalzerà
il primo raggio che verra`
la neve che si sciogliera`
correndo al mare
l'impronta di una testa sul cuscino
i passi lenti e incerti
di un bambino
lo sguardo di serenita`
la mano che si tendera`
la gioia di chi aspettera`
per questo e quello che verra`

Io canto
le mani in tasca e canto

la voce in festa e canto la banda in testa e canto
corro nel vento e Canto
la vita intera e canto
la primavera e canto
la mia preghiera e canto
per chi mi ascoltera`
voglio cantare
sempre cantare

l'odore del caffe` nella cucina
la casa tutta piena di mattina
e l'ascensore che non va
l'amore per la mia citta`
la gente che sorridera`
lungo la strada
i rami che s'intrecciano nel cielo
un vecchio che cammina tutto solo
l'estate che poi passera`
il grano che maturera`
la mano che lo cogliera`
per questo e quello che verrà

io canto
le mani in tasca e canto
la voce in festa e canto
la banda in testa e canto
corro nel vento e canto
la vita intera e canto
la primavera e canto
l'ultima sera e canto io
per chi mi ascoltera`
voglio cantare
sempre cantare
cantare...

io canto
le mani in tasca e canto
la voce in festa
e canto

la vita intera canto...
corro nel vento e canto
io canto
la vita intera e canto
io canto
per chi mi ascolterà
per chi mi ascolterà

2. Due 4:38

Raffaele Riefoli / Alfredo Rapetti


Dove sei e come stai
È difficile lo so lo sai
Fermo al rosso di un semaforo sei tu
Che cerco nella gente
A piedi in taxi o dentro gli autobus
Due occhi che ti guardano e poi via
Come forti raffiche
Perdersi nel traffico
E un claxon dopo l'altro chissà
Dove sei?
Come stai?
Cambierò se cambierai
Due perché siamo noi
Due lottatori due reduci

Due canzoni d'amore comunque io e te
Con le stesse parole seduti a un caffè
E vorrei solo dirti ora che te ne vai
Se amore amore vedrai di un amore vivrai

Ma stasera che cosa fai?
Io che ti telefono
Tu che non sei in casa
Lasciate un messaggio
Ma è molto più veloce il nastro di me
Che non so mai che dire
E allora proverò ad uscire
Stasera io ti trovo lo so
Dove sei? Come stai?
Non ci sei ma dove vai?
Io sono qui, come te
Con questa paura d'amare per

Due minuti, due ore, un'eternità
Duellanti nel mare, di questa città
Dove tutti han bisogno d'amore
Proprio come noi due
Due canzoni d'amore comunque io e te
Con le stesse parole seduti a un caffè
E vorrei solo dirti ora che te ne vai
Se è amore, amore vedrai di un amore vivrai

Dove sei
Come stai
non ci sei
ma dove vai
Io e te
Sempre o mai
Siamo noi
Siamo in due

Due canzoni d'amore comunque io e te
con le stesse parole (sempre o mai)
seduti a un caffè...

3. Scrivimi 3:52

Adelmo Buonocore / Michele De Vitis

Scrivimi
Quando il vento avrà spogliato gli alberi
Gli altri sono andati al cinema
Ma tu vuoi restare sola
Poca voglia di parlare allora
Scrivimi
Servirà a sentirti meno fragile
Quando nella gente troverai
Solamente indifferenza
Non ti dimenticare mai di me

E se non avrai da dire niente di particolare
Non ti devi preoccupare
Io saprò capire
A me basta di sapere
Che mi pensi anche un minuto
Perché io so accontentarmi anche di un semplice saluto
Ci vuole poco
Per sentirsi più vicini

Scrivimi
Quando il cielo sembrerà più limpido
Le giornate ormai si allungano
Ma tu non aspettar la sera
Se hai voglia di cantare
Scrivimi
Anche quando penserai che ti sei innamorata
Tu non ti dimenticare mai di me

E se non sai come dire
Se non trovi le parole
Non ti devi preoccupare
Io saprò capire
A me basta di sapere
Che mi pensi anche un minuto
Perché io so accontentarmi anche di un semplice saluto
Ci vuole poco
Per sentirsi più vicini
Scrivimi

Tu scrivimi

4. Il mio canto libero 4:34

Mogol / Battisti / Juanes

In un mondo che
Non ci vuole più
Il mio canto libero sei tu
E l'immensità
Si apre intorno a noi
Al di là del limite degli occhi tuoi
Nasce il sentimento
Nasce in mezzo al pianto
E s'innalza altissimo
E va
E vola sulle accuse della gente
A tutti i suoi retaggi indifferente
Sorretto da un anelito d'amore
Di vero amore

En un mundo que (cae un dia el muro)
Prisionero es (recubierto de las rosas selvaticas)
Libres respirábamos (revive o no)

Tú y yo (se eleva o no) Pero la verdad (bosque abandonad)
Clara brilla hoy (y por ello sobreviviendo virgen)
Y nítida su musica (se abre o no)
Sono (se cierra o no)
Nuevas sensaciones
Nuevas emociones
Se expresan ya purísimas
En ti
El velo del fantasma del pasado
Cayendo deja el cuadro inmaculado
Y se alza un viento tímido de amor
De puro amor

E riscopro te
Dolce compagno che
Non sai domandare ma sai
Che ovunque andrai
Al fianco tuo mi avrai
Se tu lo vuoi
Pietre un giorno case
Ricoperte dalle rose selvatiche
Rivivono, ci chiamano
Bosque abandonado
Y por ello sobreviviendo virgen
Se abre o no
Se cierra o no
En un mundo que
Prisionero es
Libres respirabamos
Tu y yo
Pero la verdad
Clara brilla hoy
Y nitida su musica
Sono
Nuevas sensaciones
Nuevas emociones
Se expresan ya purísimas
Por ti
El velo del fantasma del pasado
Cayendo deja el cuadro inmaculado
Y se alza un viento tímido de amor
De puro amor

E riscopro te
Y recubrote

5. Destinazione paradiso 3:40

Gianluca Grignani / Massimo Luca

In questo girotondo d'anime
Chi si volta è perso e resta qua
Io so per certo amico
Mi son voltato anch'io
E per raggiungerti ho dovuto correre
Ma più mi guardo in giro e vedo che
C'è un mondo che va avanti anche se
Se tu non ci sei più, se tu non ci sei più
E dimmi perché
In questo girotondo d'anime
Non c'è un posto
Per scrollarsi via di dosso
Quello che ci è stato detto
E quello che ormai si sa
E allora sai che c'è

C'è che c'è, c'è che prendo un treno
Che va a paradiso città
E vi saluto a tutti e salto su
Prendo il treno e non ci penso più

Un viaggio a senso solo senza ritorno
Se non in volo
Senza fermate né confini
Solo orizzonti neanche troppo lontani
Io mi prenderò il mio posto
E tu seduta lì al mio fianco
Mi dirai destinazione paradiso

Paradiso città

6. Stella gemella 4:37

Adelio Cogliati / Eros Ramazzotti / Mario Lavezzi / Vladimiro Tosetto

Ed è di nuovo solitudine
Anche stanotte sentirò
Questo mio cuore in battere e levare
Tempo d'amore che non finisce mai, oh no
Tutto il mio dentro che conosci, che tu sai
Vive un momento più difficile che mai
Non è bastato aver tagliato i ponti
Non è servito aver pagato i conti
Se poi resta
Questa mia maniera d'essere
Ancora fragile
Io vorrei sapere se ci sei
O sei soltanto un volo inutile

Dove sarai, anima mia
Senza di te, mi butto via
Dove sarai
Anima bella, dove sarai

Questo mio cuore
In battere e levare, tempo d'amore
Ed io ti sto cercando così forte
Che mi fanno male gli occhi ormai

Dove sarai
Anima mia
Senza di te
Mi butto via
Dove sarai
Anima bella
Stella gemella
Dove sarai

Magari dietro la luna sarai
Come il sogno più nascosto che c'è
Non lo vedi che io vivo di te
Dove sarai

7. Come il sole all'improvviso 3:19

Adelmo Fornaciari / Gino Paoli

Nel mondo io camminerò
Tanto che poi i piedi mi faranno male
Io camminerò Un'altra volta
E a tutti io domanderò
Finché risposte non ce ne saranno più
Io domanderò Un'altra volta
Amerò in modo che il mio cuore
Mi farà tanto male che
Male che come il sole all'improvviso
Scoppierà
Scoppierà

Pour marcher
Hours de tes traces
Pour t'oublier
Entre le feu et la glace
Entre le feu et la glace
Je laisserai les larmes
De celui qui passe
De celui qui passe
J'emporte au loin
La flamme d'un seul jour
J'emporte au loin
Le fleuve sans retour
Et une terre brulee qui reste
Sous mes pas
Oublie-moi, oublie-moi
Oublie-moi, oublie-moi

Tanto che come il sole all'improvviso
Scoppierà, scoppierà
Scoppierà

Pour marcher
Hors de tes traces
Pour te laisser
Les larmes de celui qui passe

8. Cinque giorni 3:49

Michele Zarrillo / Vincenzo Incenzo

Cinque giorni che ti ho perso
Quanto freddo in questa vita
Ma tu
Non mi hai cercato più
Troppa gente che mi chiede
Scava dentro la ferita
E in me
Non cicatrizzi mai
Faccio male anche a un amico
Che ogni sera è qui
Gli ho giurato di ascoltarlo
Ma tradisco lui e me
Perché quando tu sei ferito non sai mai
Oh mai
Se conviene più guarire
O affondare giù
Per sempre

Amore mio come farò
A rassegnarmi a vivere
E proprio io che ti amo
Ti sto implorando
Aiutami a distruggerti

Cinque giorni che ti ho perso
Mille lacrime cadute
Ed io
Inchiodato a te
Tutto e ancora più di tutto
Per cercare di scappare
Ho provato a disprezzarti
A tradirti a farmi male
Perché quando tu stai annegando non sai mai
Oh mai
Se conviene farsi forza
O lasciarsi andare giù
Nel mare

Amore mio come farò
A rassegnarmi a vivere
E proprio io che ti amo
Ti sto implorando
Aiutami a distruggerti

Se un giorno tornerò nei tuoi pensieri
Mi dici tu chi ti perdonerà
Di esserti dimenticata ieri
Quando bastava stringersi di più
Parlare un po'

E proprio io che ti amo
Ti sto implorando
Aiutami a distruggerti

9. La mia banda suona il rock 3:46

Ivano Alberto Fossati

La mia banda suona il rock
E tutto il resto all'occorrenza
Sappiamo bene che da noi
Fare tutto è un'esigenza
È un rock bambino
Soltanto un po' latino
Una musica che è speranza
Una musica che è pazienza
È come un treno che è passato
Con un carico di frutti
Eravamo alla stazione, sì
Ma dormivamo tutti
E la mia banda suona il rock
Per chi l'ha visto e per chi non c'era
E per chi quel giorno lì
Inseguiva una sua chimera

E non svegliatevi
Oh, non ancora
E non fermateci
No, per favore no

La mia banda suona il rock
E cambia faccia all'occorrenza
Da quando il trasformismo
È diventato un'esigenza
Ci vedrete in crinoline
Come brutte ballerine
Ci vedrete danzare
Come giovani zanzare
Ci vedrete alla frontiera
Con la macchina bloccata
Ma lui ce l'avrà fatta
La musica è passata
È un rock bambino
Soltanto un po' latino
Viaggia senza passaporto
E noi dietro col fiato corto
Lui ti penetra nei muri
Ti fa breccia nella porta
Ma in fondo viene a dirti
Che la tua anima non è morta

E non svegliatevi
Oh, non ancora
E non fermateci
Oh no, no per favore no
No oh
La mia banda suona il rock
Ed è un'eterna partenza
Viaggia bene ad onde medie
E a modulazione di frequenza
È un rock bambino
Soltanto un po' latino
Una musica che è speranza
Una musica che è pazienza
È come un treno che è passato
Con un carico di frutti
Eravamo alla stazione, sì
Ma dormivamo tutti
E la mia banda suona il rock
Per chi l'ha visto e per chi non c'era
E per chi quel giorno lì
Inseguiva una sua chimera

E non svegliatevi
Oh, non ancora
E non fermateci
Oh no, oh oh, per favore
E non svegliatevi
Oh, non ancora
E non fermateci
Oh, per favore no

10. Spaccacuore 4:09

Beppe D'Onghia / Lucio Dalla / Samuele Bersani

Spengo la TV
E la farfalla appesa cade giù
Ah, succede anche a me
È uno dei miei limiti
Io per un niente vado giù
Se ci penso mi dà i brividi
Me lo dicevi anche tu
Dicevi tu
Ti ho mandata via
Sento l'odore della città
Non faccio niente, resto chiuso qua
Ecco un altro dei miei limiti
Io non sapevo dirti che
Solo a pensarti mi da i brividi
Anche a uno stronzo come me
Come me

Ma non pensarmi più
Ti ho detto di mirare
L'amore spacca il cuore
Spara! Spara! Spara, Amore!
Tu non pensarci più
Che cosa vuoi aspettare?
L'amore spacca il cuore
Spara! Spara! Spara, dritto qui
Qui
So chi sono io
Anche se non ho letto Freud
So come sono fatto io
Ma non riesco a sciogliermi
Ed è per questo che son qui
E tu lontana dei chilometri
Che dormirai con chi sa chi
Adesso lì

Ma non pensarmi più
Ti ho detto di mirare
L'amore spacca il cuore
Spara! Spara! Spara, Amore
Tu non pensarci più
Che cosa vuoi aspettare?
L'amore spacca il cuore
Spara! Spara! Spara, dritto qui
Qui

Ma non pensarmi più
Ti ho detto di mirare
L'amore spacca il cuore
Spara! Spara! Spara, Amore
Tu non pensarci più
Che cosa vuoi aspettare?
L'amore spacca il cuore
Spara! Spara! Spara, dritto qui

11. Anima fragile 3:27

Vasco Rossi

E tu
Chissà dove sei
Anima fragile
Che mi ascoltavi immobile
Ma senza ridere
E ora tu
Chissà dove sei
Avrai trovato amore
O come me, cerchi soltanto le avventure
Perché non vuoi più piangere

E la vita continua
Anche senza di noi
Che siamo lontano ormai
Da tutte quelle situazioni che ci univano
Da tutte quelle piccole emozioni che bastavano
Da tutte quelle situazioni che non tornano mai
Perché col tempo cambia tutto lo sai
E cambiamo anche noi
Cambiamo anche noi
Cambiamo anche noi

Chissà dove sei
Avrai trovato amore
Anima fragile

12. Non me lo so spiegare 4:32

Tiziano Ferro

Un po' mi manca l'aria che tirava
O semplicemente la tua bianca schiena
Na na na na na na na na
E quell'orologio non girava
Stava fermo sempre da mattina a sera
Come me lui ti fissava
Io non piango mai per te
Non farò niente di simile, no mai
No, no, no, no, no, no, no, no
Sì, lo ammetto, un po' ti penso
Ma mi scanso
Non mi tocchi più

Solo che pensavo a quanto è inutile farneticare
E credere di stare bene quando è inverno e te
Togli le tue mani calde
Non mi abbracci e mi ripeti che son grande
Mi ricordi che rivivo in tante cose
Na na na na na na na na
Case, libri, auto, viaggi, fogli di giornale
Che anche se non valgo niente perlomeno a te
Ti permetto di sognare
E se hai voglia, di lasciarti camminare
Scusa, sai, non ti vorrei mai disturbare
Ma vuoi dirmi come questo può finire?
Non me lo so spiegare
Io non me lo so spiegare

La notte fonda e la luna piena
Ci offrivano da dono solo l'atmosfera
Ma l'amavo e l'amo ancora
Ogni dettaglio è aria che mi manca
E se sto così, sarà la primavera
Ma non regge più la scusa, no no

Solo che pensavo a quanto è inutile farneticare
E credere di stare bene quando è inverno e te
Togli le tue mani calde
Non mi abbracci e mi ripeti che son grande
Mi ricordi che rivivo in tante cose
Na na na na na na na na
Case, libri, auto, viaggi, fogli di giornale
Che anche se non valgo niente perlomeno a te
Ti permetto di sognare

Solo che pensavo a quanto è inutile farneticare
E credere di stare bene quando è inverno e te
Togli le tue mani calde
Non mi abbracci e mi ripeti che son grande
Mi ricordi che rivivo in tante cose
Na na na na na na na na
Case, libri, auto, viaggi, fogli di giornale
Che anche se non valgo niente perlomeno a te
Ti permetto di sognare
E se hai voglia, di lasciarti camminare
Scusa, sai, non ti vorrei mai disturbare
Ma vuoi dirmi come questo può finire?

Ma vuoi dirmi come questo può finire?
Ma vuoi dirmi come questo può finire?
Può finire

13. Nei giardini che nessuno sa 5:13

Renato Fiacchini / Danilo Riccardi

Senti quella pelle ruvida
Un gran freddo dentro l'anima
Fa fatica anche una lascima a scendere giù
Troppe attese dietro l'angolo
Gioie che non ti appartengono
Questo tempo inconciliabile gioca contro di te
Ecco come si finisce poi
Inchiodati a una finestra noi
Spettatori malinconici di felicità impossibili
Tanti viaggi rimandati e giù
Valigie vuote da un'eternità
Quel dolore che non sai cos'è
Solo lui non ti abbandonerà... mai, oh mai
È un rifugio quel malessere
Troppa fretta in quel tuo crescere
Non si fanno più miracoli
Adesso non più
Non dar retta a quelle bambole
Non toccare quelle pillole
Quella suora ha un bel carattere
Ci sa fare con le anime

Ti darei gli occhi miei per vedere ciò che non vedi
L'energia, l'allegria per strapparti ancora sorrisi
Dirti sì, sempre sì e riuscire a farti volare
Dove vuoi, dove sai senza più quel peso sul cuore
Nasconderti le nuove, quell'inverno che ti fa male
Curarti le ferite e poi qualche dente in più per mangiare
E poi vederti ridere e poi vederti correre ancora
Dimentica, c'è chi dimentica distrattamente un fiore una domenica
E poi silenzi
E poi silenzi
Silenzi

Nei giardini che nessuno sa si respira l'inutilità

C'è rispetto grande pulizia, è quasi follia
Non sai com'è bello stringerti
Ritrovarsi qui a difenderti
E vestirti e pettinarti sì e sussurrarti non arrenderti
Nei giardini che nessuno sa quanta vita si trascina qua
Solo acciacchi piccole anemie, siamo niente senza fantasie

Sorreggili, aiutali, ti prego non lasciarli cadere
Esili, fragili non negargli un po' del tuo amore
Stelle che ora tacciono, ma daranno un senso al quel cielo
Gli uomini non brillano se non sono stelle anche loro
Mani che ora tremano perché il vento soffia più forte
Non lasciarli adesso no, che non li sorprenda la morte
Siamo noi gli inabili che pur avendo a volte non diamo
Dimentica, c'è chi dimentica distrattamente un fiore una domenica
E poi silenzi

E poi silenzi
Silenzi

14. Una stanza quasi rosa 4:34

Giuseppe Daniele

Guarda siamo soli in questa stanza
Eppure c'è qualcuno che ci guarda
Senti non ne senti di rumori
Eppure c'è qualcosa che si muove
Bacia quello che sa giù di te
E spegni questa luce troppo forte
Bello sto viaggiando a mille allora
Con te in una stanza quasi rosa
Qui nessuno può dividere
Quello che ha voluto Dio
Qui nessuno può decidere per noi
Accarezzami senza vergogna
Ridi pure se ti va
E vedrai che prima o poi lo farai
Fuori da qui

Senza paura e con il sole
Senza più occhi da evitare
Senza paura e con il sole
Con il coraggio di chi vuole

Guarda questo amore si fa grande
E ci fa stare stretti in questa stanza
Allora fuori, rivestiamoci e poi fuori
E diamo luce a tutti i nostri
Sotto questo cielo azzurro coraggio
Più nessuno toglierà
La mia mano dalla mano tua
Vedrai

Senza paura e con il sole
Senza più occhi da evitare
Senza paura e con il sole
Con il coraggio di chi vuole

15. Quando 3:48

Giuseppe Daniele

Tu dimmi quando, quando
Dove sono i tuoi occhi e la tua bocca
Forse in Africa che importa
Tu dimmi quando, quando
Dove sono le tue mani ed il tuo naso
Verso un giorno disperato
Ma io ho sete
Ho sete ancora
Tu dimmi quando, quando
Non guardarmi adesso amore
Sono stanca
Perché penso al futuro
Tu dimmi quando, quando
Siamo angeli
Che cercano un sorriso
Non nascondere il tuo viso
Perché ho sete, ho sete ancora

E vivrò, sì vivrò
Tutto il giorno per vederti andar via
Fra i ricordi e questa strana pazzia
E il paradiso, che non esiste
Chi vuole un figlio non insiste

Tu dimmi quando, quando
Ho bisogni di te almeno un'ora
Per dirti che ti odio ancora
Tu dimmi quando, quando
Lo sai che non ti avrò e sul tuo viso
Sta per nascere un sorriso
Ed io ho sete, ho sete ancora

E vivrò, sì vivrò
Tutto il giorno per vederti andare via
Fra i ricordi e questa strana pazzia
E il paradiso, che non esiste
Chi vuole un figlio non insiste

16. Strada facendo 5:40

Claudio Baglioni

Io ed i miei occhi scuri siamo diventati grandi insieme
Con l'anima smaniosa a chiedere di un posto che non c'è
Tra mille mattini freschi di biciclette
Mille più tramonti dietro i fili del tram
Ed una fame di sorrisi e braccia intorno a me
Io e i miei cassetti di ricordi e di indirizzi che ho perduto
Ho visto visi e voci di chi ho amato prima o poi andar via
E ho respirato un mare sconosciuto nelle ore
Larghe e vuote di un'estate di città
Accanto alla mia ombra nuda di malinconia
Io e le mie tante sere chiuse come chiudere un ombrello
Col viso sopra il petto a leggermi i dolori ed i miei guai
Ho camminato quelle vie che curvano seguendo il vento
E dentro a un senso di inutilità
E fragile e violento mi son detto tu vedrai, vedrai, vedrai

Strada facendo, vedrai
Che non sei più da solo
Strada facendo troverai
Un gancio in mezzo al cielo
E sentirai la strada far battere il tuo cuore
Vedrai più amore, vedrai

Io troppo piccolo fra tutta questa gente che c'è al mondo
Io che ho sognato sopra un treno che non è partito mai
E ho corso in mezzo a prati bianchi di luna
Per strappare ancora un giorno alla mia ingenuità
E giovane e invecchiato mi son detto tu vedrai vedrai, vedrai

Strada facendo vedrai
Che non sei più da solo
Strada facendo troverai
Anche tu un gancio in mezzo al cielo
E sentirai la strada far battere il tuo cuore
Vedrai più amore, vedrai

E una canzone neanche questa potrà mai cambiar la vita
Ma che cos'è che ci fa andare avanti e dire che non è finita
Cos'è che mi spezza il cuore tra canzoni e amore
Che mi fa cantare e amare sempre più
Perché domani sia migliore, perché domani tu
Strada facendo vedrai
(perché domani sia migliore, perché domani tu)
Strada facendo vedrai
(perché domani sia migliore, perché domani tu)
Strada facendo vedrai
(perché domani sia migliore, perché domani tu)
Strada facendo vedrai
(perché domani sia migliore, perché domani tu)
Strada facendo vedrai
(perché domani sia migliore, perché domani tu)

17. E non è


Nicolò Fabì

E’ una passione giocosa
un buon sentimento
uno sguardo e un pensiero
che non si riposa
E’ la vita che accade
E’ la cura del tempo
E’ una grande possibilità

Non è una sfida
non è una rivalsa
Non è la finzione di essere meglio
Non è la vittoria, l’applauso del mondo
di ciò che succede, il senso profondo

E’ il filo di un aquilone
un equilibrio sottile
non è cosa ma è come
E’ una questione di stile
non è di molti ne’ pochi
ma solo di alcuni
E’ una conquista, una necessità

Non è per missione
ma nemmeno per gioco
Non è “che t’importa”
Non è “tanto è uguale”
Non è invecchiare cambiando canale
Non è un dovere dovere invecchiare

Sentire e fare attenzione
ubriacarsi d’amore
è una fissazione
è il mestiere che vivo
e l’inchiostro aggrappato
a questo foglio di carta
di esserne degna
è il mio tentativo

Non è la vittoria
l’applauso del mondo
di ciò che succede
il senso profondo

Non è…

Non è invecchiare cambiando canale
non è un dovere dovere invecchiare…

Non è la vittoria
l’applauso del mondo
di ciò che succede
il senso, il senso profondo


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